Il Senato ha approvato il ddl di conversione del decreto sull'obbligatorietà dei vaccini con 171 voti a favore, 63 contrari e 19 astenuti.

Oltre alla maggioranza, hanno votato a favore anche Forza Italia, Scelta civica-Ala e Mdp.

Il testo, modificato dall'aula, torna ora alla Camera per l'approvazione definitiva e dovrà essere tramutato in legge entro il 6 agosto.

Particolare soddisfazione è stata espressa dal premier Paolo Gentiloni, che su Twitter ha scritto: "#Vaccini Senato approva decreto a larga maggioranza. Un passo avanti per la tutela della salute degli italiani. Ora passa alla Camera".

Ecco le novità contenute nella norma:

VACCINI OBBLIGATORI E CONSIGLIATI - L'aula di Palazzo Madama ha confermato la riduzione da dodici a dieci dei vaccini obbligatori: l'anti-poliomielitica, l'anti-difterica, l'anti-tetanica, l'anti-epatite B, l'anti-pertosse e l'anti-Haemophilus influenzae tipo b.

Quelli obbligatori, ma solo fino al 2020, sono invece anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella.

Nel nuovo decreto quattro vaccinazioni diventeranno fortemente consigliate dalle Asl, oltre che gratuite: si tratta di quelle contro il meningococco C e B (prima inserite nel gruppo delle obbligatorie) e di quelle contro il rotavirus e lo pneumococco.

RIDUZIONE DELLE SANZIONI - Il decreto prevede sanzioni amministrative con un importo di 100 e massimo di 500 euro (in origine la multa prevista andava dai 500 ai 7.500 euro).

Cancellata la previsione che stabiliva la perdita della patria podestà.

PRENOTAZIONE IN FARMACIA - Ok alla prenotazione delle vaccinazioni nelle farmacie convenzionate aperte al pubblico attraverso il Centro unificato di prenotazione (Cup).

AUTOCERTIFICAZIONE MEDICI E INSEGNANTI - Un emendamento al testo approvato dal Senato prevede che anche gli operatori scolastici, gli operatori socio sanitari e gli operatori sanitari possano presentare una autocertificazione che attesta la copertura vaccinale.

(Redazione Online/F)
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