Susanna Campus non era solo una tifosa, era la tifosa numero uno della Dinamo.

Aveva un posto riservato al PalaSerradimigni, dove non mancava mai, nonostante le difficoltà della sua malattia. Susanna era infatti affetta da Sla, da più di 15 anni.

E ieri è venuta a mancare. È stato lo stesso presidente Stefano Sardara a dedicarle un ultimo saluto commosso: "Riposa in pace amica mia, ci hai insegnato a non mollare mai e sei stata la guida e l'esempio da seguire! Sarai sempre con noi".

Nel 2015, quando i giganti della Dinamo, portarono a casa lo scudetto, ricambiarono la fedeltà di Susanna con una visita nella sua casa.

Un ringraziamento arriva anche da Giuseppe Lo Giudice, presidente regionale Aisla Sardegna: "Cara amica, cara Susanna, che il nostro abbraccio ti accompagni fino al cielo. Il tuo coraggio è un impegno a continuare a combattere con maggiore determinazione per trovare una cura e sconfiggere la Sla". Di seguito la lettera inviata dal presidente anche alla nostra redazione:

(Redazione Online/s.a.)
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