La "Marina di Villaputzu", che gestisce il porto turistico di Porto Corallo, ha una sua sede.

È stata ricavata all'ingresso del porto dove opera anche la guardia medica turistica, che offre un servizio non solo ai diportisti e ai villeggianti ma anche ai residenti.

Dall'anno prossimo nello stesso caseggiato saranno ospitate la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza.

Il nastro è stato tagliato dal sindaco di Villaputzu Sandro Porcu.

Fra gli ospiti, i sindaci di Muravera Marco Falchi, di Villasimius Luca Dessì, di Castiadas Eugenio Murgioni. E ancora il tenente di vascello Antonello Fava, comandante della capitaneria di porto di Arbatax, il generale di Brigata aerea Giorgio Francesco Russo, comandante del Poligono del salto di Quirra, Tito Tivigno, comandante del distaccamento dei vigili del fuoco di San Vito, Daniele Melis direttore della "Marina di Villaputzu" e Maura Murgioni, comandante della polizia dell'unione dei Comuni del Sarrabus.

Una cerimonia attesa se si considera che i lavori per la costruzione della sede sono iniziati una decina d'anni fa.

"È un risultato importantissimo per la nostra amministrazione - ha detto il sindaco Sandro Porcu -. Non è stato semplice sbloccare una situazione molto intricata e non era scontato riuscire ad aprire i nuovi stabili del porto. Abbiamo rischiato di rimanere con uno stabile chiuso e abbandonato, una incompiuta".

"Invece, grazie a un lavoro costante fatto di comunicazioni, tavoli tecnici, incontri e atti formali siamo riusciti ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, alcune di queste mancavano all'appello, per venire in possesso dei locali e finalmente poterli aprire".

Intanto è a disposizione un altro maxi finanziamento di 2 milioni e 500mila euro per i lavori di completamento, sempre al porto, dei locali al piano terra, mai ultimati, da adibire a servizi (negozi e bagni per i diportisti), e per il ripristino del molo di sopraflutto.

Il finanziamento sarà così suddiviso: due milioni di euro, che vanno ad aggiungersi al milione di euro già ottenuto un paio di anni fa, per i lavori di ripristino del molo interdetto da diversi anni che potrà riportare il porto a poter ospitare al suo interno circa 420 posti barca rispetto ai 220 attuali.

Il progetto è pronto ed è stato presentato in Regione per l'ok definitivo, costo dell'opera totale 3 milioni di euro: 500mila euro sono stati stanziati per ultimare i nuovi locali del porto al piano terra.

"Finalmente, dopo due anni di trattative, di incontri e riunioni siamo riusciti a ottenere un grosso finanziamento per il porto. Siamo molto contenti - chiude il sindaco Sandro Porcu - soprattutto di riuscire a ultimare i lavori del nuovo stabile che ci permetterà di fare i nuovi bagni e docce per i diportisti, che da troppi anni lamentano una situazione fatiscente sui servizi igienici non degni di questo nome. E poi poter fornire di nuovi servizi l'intero porto con i lavori per la creazione di negozi e attività commerciali molto utili per la struttura portuale".
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