Un 64enne di Cagliari, Enrico Pani, responsabile dell'omicidio di suo fratello minore Giancarlo, è stato arrestato dai carabinieri.

L'uomo, disoccupato, si trova ora rinchiuso nel carcere di Uta.

Le manette sono scattate dopo che la Corte di Cassazione ha confermato la condanna inflitta all'uomo in primo e secondo grado: 10 anni di reclusione e 3 di libertà vigilata.

Il delitto, giudicato dalla magistratura preterintenzionale, risale al dicembre 2008, quando in un appartamento del capoluogo, in via Eleonora d'Arborea, viene ritrovato il cadavere della vittima, con evidenti segni di percosse.

A dare l'allarme è proprio Enrico Pani, di due anni più grande del fratello.

Interrogato dai militari, l'uomo nega ogni coinvolgimento, ma gli investigatori riescono a incastrarlo, dimostrando, anche grazie all'analisi dei tabulati telefonici, che era al corrente del delitto da almeno tre giorni.

Gli inquirenti riescono anche a individuare il movente della lite sfociata in omicidio: tra i due fratelli erano in corso dissidi sulla vendita di un appartamento avuto in eredità.

Enrico voleva venderlo, Giancarlo no e così al culmine dell'ennesima discussione, il primo ha picchiato il secondo fino a ucciderlo.

La denuncia a piede libero a carico di Enrico Pani risale al 2010.

Dopo un iter giudiziario durato 7 anni, il 64enne è finito in cella.
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