Segue i tagli stradali, la sistemazione dei cavi, il ripristino dell’asfalto e cura i rapporti con il Comune di Cagliari per ottenere autorizzazioni e ordinanze.

Ilaria Fancello, ingegnere di 29 anni di Desulo, è il parafulmine delle lamentele di automobilisti e pedoni cagliaritani.

Spesso finisce nel mirino della Polizia municipale per cantieri non a norma o cartelli di divieto di sosta non sempre in regola con i tempi fissati.

Il carattere barbaricino e la laurea conquistata all’Università di Cagliari, però, le hanno consentito sino a oggi di gestire al meglio i dipendenti della società impegnata nella sistemazione della fibra ottica per conto di Open Fiber.

"Qualche errore fisiologico è stato commesso, ma abbiamo sempre rimediato in tempi brevi - afferma Fancello - Purtroppo ci sono stati degli intoppi che hanno fatto saltare il crono programma studiato a tavolino. Inoltre – aggiunge – in varie occasioni hanno rubato i cartelli dei cantieri".

Sarà necessario tenere duro almeno sino a fine anno. "I sacrifici e i disagi saranno ampiamente ripagati: pensate solo – per fare un esempio – che la pagina internet si aprirà 25 volte più velocemente".

La società partecipata da Enel ha intenzione di cablare in città 66mila abitazioni su 80mila, investendo 30 milioni di euro, offrendo lavoro a 350 persone. Sino a oggi sono stati posati 68 chilometri di fibra dei 440 previsti, per i quali sono state richieste al Comune di Cagliari ben 1.100 autorizzazioni.

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