Dopo 3 mesi di intenso lavoro nella Capitale alla guida del Raggruppamento "Lazio - Umbria - Abruzzo" nell'ambito dell'operazione "Strade sicure", la Brigata Sassari si è avvicendata con la Brigata Granatieri di Sardegna.

Nel corso di una cerimonia alla Caserma "Gandin" della Capitale è avvenuto il passaggio di consegne tra il generale Gian Luca Carai e il generale Paolo Raudino.

"Per l'assolvimento della missione assegnata, tanto è stato fatto in questi anni, tanto è stato fatto dalla Brigata Sassari. Sono stati raggiunti risultati eccellenti, non affidati al caso, ma alla preparazione e al duro lavoro", ha detto il comandante della Divisione Acqui, generale Antonio Vittiglio, che ha presenziato all'evento.

I circa duemila uomini e donne dell'Esercito, schierati principalmente nella Capitale e che presidiano quotidianamente circa 170 siti, hanno raggiunto, sottolineano i vertici militari, "risultati decisamente degni di soddisfazione": oltre 30mila le persone identificate, ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti sequestrate, una ventina di arresti per diverse tipologie di reato e altrettante denunce a piede libero in collaborazione con le forze di polizia.

(Redazione Online/l.f.)
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