Nell'incontro a Berlino con i leader europei in vista del G20 - previsto per la prossima settimana ad Amburgo - il premier Paolo Gentiloni ha sottolineato "l'estrema preoccupazione per il rischio dell'accentuarsi dei flussi migratori, negli ultimi giorni in particolare, verso il nostro Paese".

Il tema dei nuovi sbarchi di migranti in Italia è stato affrontato dal premier insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel, al presidente francese Emmanuel Macron, alla premier britannica Theresa May, all presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e al primo ministro olandese Mark Rutte.

Gentiloni ha dichiarato che "l'Italia non si è mai sottratta ai propri impegni per soccorso in mare e accoglienza umanitaria e non intende farlo ma chiede di discutere del ruolo delle ong, della missione di Frontex, delle risorse a disposizione per lavorare in Libia e negli altri Paesi africani, della possibilità di allargare i nostri programmi".

Uno sforzo enfatizzato anche dal presidente del Commissione europea Jean Claude Juncker, che ha detto: "Da molto tempo come Commissione siamo convinti che non possiamo abbandonare né l'Italia né la Grecia. Insieme dobbiamo compiere sforzi per sostenere queste due nazioni che sono eroiche".

Il Commisario Ue agli affari interni Dimitris Avramopoulos
Il Commisario Ue agli affari interni Dimitris Avramopoulos
Il Commisario Ue agli affari interni Dimitris Avramopoulos

IL COMMISSARIO UE: "L'EUROPA NON LASCI SOLA L'ITALIA" - Sul tema dei migranti è intervenuto oggi anche il Commissario europeo agli affari interni, Dimitris Avramopoulos, dopo la presentazione delle prospettive migratorie dell'Ocse.

Sostenendo che il nostro Paese si trovi in una "pessima" situazione sul fronte dell'emergenza sbarchi. "Sono in contatto permanente con il governo italiano, oggi e domani ci sentiremo ancora. La cosa più importante è che l'Unione europea non lasci l'Italia da sola, siamo al fianco dell'Italia, capiamo perfettamente la situazione sul terreno e sono sicuro che la risolveremo", ha detto.

La "situazione in Italia è cattiva, lo posso dire, perché i flussi continuano, la rotta del Mediterraneo centrale rimane aperta, la Libia è nella situazione che conosciamo. Per questo cerchiamo di affrontare il problema in modo inclusivo e globale", ha poi concluso.

(Redazione Online/F)

© Riproduzione riservata