Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha firmato la delibera che assegna ai dieci comuni del Marghine 24 milioni di euro, per il progetto di programmazione territoriale "Marghine al centro", che partendo dalla valorizzazione delle risorse del territorio mira ad aprire un nuovo percorso di sviluppo nella zona.

La firma di Pigliaru segue quella dei dieci sindaci e dell'assessore regionale alla Programmazione Raffaele Paci del 6 maggio scorso.

Il progetto di programmazione territoriale "Marghine al centro" è uno strumento di sviluppo che mira a migliorare l'attrattività e la competitività del Marghine, con un sistema integrato che punta a valorizzare ambiente, paesaggio, cultura, tradizioni, monumenti e i prodotti dell'agroalimentare che sono alla base di una nuova crescita produttiva.

La strategia d'intervento è organizzata in tre azioni: la prima riguarda l'offerta ambientale e culturale, (7 milioni e mezzo circa), la seconda il miglioramento dei servizi essenziali per il territorio (15 milioni e 330mila euro), la terza la governance territoriale (un milione e 120mila euro).

Si temono nuovamente ostacoli e impedimenti burocratici, che hanno caratterizzato l'accordo di programma per l'area di crisi di Tossilo.

L'assessore regionale alla Programmazione però assicura: "I progetti partono dal territorio, sono condivisi in ogni fase e vanno chiusi in 36 mesi. Lo ripeto con molta chiarezza: non farò mai promesse irrealizzabili. Allo stesso tempo garantisco che tutti i progetti approvati verranno finanziati. La mia indicazione agli uffici è chiara: mai più sigle incomprensibili, burocrazia solo necessaria, documenti indispensabili e tempi ridotti al minimo".

Grande soddisfazione viene espressa dai dieci sindaci del Marghine.
© Riproduzione riservata