La prima seduta della legislatura dedicata al giuramento e alla comunicazione della Giunta comunale di Villasor si è tenuta all'aperto: in prazza de Gunventu, luogo simbolo di Villasor.

Festa doveva essere, e festa è stata, anche se non sono mancati gli spunti polemici tra la capogruppo della minoranza Gloria Podda (candidata sindaca sconfitta al voto) e la maggioranza.

"Se già dalla prima seduta la minoranza viene interrotta, cominciamo proprio bene" ha reagito Podda all'invito del neo sindaco Massimo Pinna a "chiudere il suo intervento".

"Bastano tre righe, scritte al sindaco, e lasciare il posto in Consiglio a uno fra i non eletti", è stata la replica al veleno di Giuliano Pistis: assessore della Giunta Pinna che ha in sostanza invitato Gloria Podda a dimettersi.

Le schermaglie sono state, evidentemente, lo strascico di una campagna elettorale accesa.

"Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana", ecco la formula di rito del giuramento di Pinna da sindaco: "Mi sento addosso tutto il peso delle aspettative della gente".

Poi, la lettura della Giunta: composta da tre donne e tre uomini. Maria Floriana Atzori (delega alla Pubblica istruzione e Spettacolo), Francesca Zorco (Turismo e beni culturali) e Stefania Valdes (Tributi e sport): ecco le tre assessore in rosa.

Giuliano Pistis entra in Giunta con la carica di vicesindaco e la delega ai Lavori pubblici, mentre Giuliano Orrù si occuperà di Sanità e Servizi sociali.
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