Prime emozioni targate Ardia domani al santuario di San Costantino. La scena sarà solo per sa prima pandela Pasquale Mureddu e i suoi due gregari, Giovanni Norio e Fabrizio Delogu. Come da tradizione nel giorno dei Santi Pietro e Paolo saranno impegnati nel percorso dell'Ardia per le prove. Un momento sempre molto atteso e seguito non solo dai sedilesi.

Pasquale Mureddu sarà in sella a Gea, che Ardie alle spalle ne ha parecchie anche da protagonista. Giovanni Norio sarà invece in sella a Long John, mentre Fabrizio Delogu ha scelto Principessa.

"Usciremo da casa intorno alle 19", anticipa Pasquale Mureddu mentre si trova a San Costantino dove l'associazione Santu Antinu è impegnata nella sistemazione della pista, da Su Frontigheddu all'ingresso dell'arco - rivestito nei giorni scorsi con la protezione in polistirolo - e con la sistemazione delle paratie nella discesa da Su Frontigheddu.

"Questi sono giorni frenetici, ci sono tante cose da preparare", prosegue il capocorsa. Mureddu si dice soddisfatto dei risultati raggiunti quest'anno sul fronte del controllo cavalli. Ne sono stati già controllati 140 e 110 sono risultati idonei.

"È un buonissimo risultato - commenta la prima pandela -. L'associazione Santu Antinu ha lavorato bene, collaborando con i cavalieri. Si è partiti con largo anticipo con i controlli e sono stati più discreti rispetto al passato. Ora aspettiamo le prove e poi l'Ardia. La speranza è che vada tutto bene" .

Di ieri, in aula consiliare, un tavolo tecnico per discutere di sicurezza. Presenti il Questore Giovanni Aliquò, il sindaco Salvatore Pes ed il suo vice Salvatore Putzolu, il maggiore Alfonso Musumeci comandante della Compagnia dei carabinieri di Ghilarza ed il comandante della stazione dei carabinieri di Sedilo Alessandro Abano.

E ancora le tre pandele e le tre scorte , il parroco don Battista Mongili, il veterinario Mascia, il presidente dell'associazione Santu Antinu Peppino Spada ed un rappresentante dell'associazione fucilieri. Incontro riservatissimo del quale trapelano davvero pochissimi particolari.

Si sarebbe discusso dell'ordinanza Martini e dal Comune, che nei giorni scorsi con delibera di Giunta ha affidato l' incarico ad un legale per fare chiarezza sugli aspetti normativi applicabili alla manifestazione (sarebbe stata avanzata la tesi che l'Ardia potrebbe essere da questa esclusa). Tesi però non condivisa da buona parte delle istituzioni presenti all'incontro.

Nel corso della riunione sarebbe stato evidenziato inoltre che, se si punta a far diventare l'Ardia patrimonio dell'Unesco, occorre evitare i problemi del passato, sfociati ad esempio lo scorso anno con delle denunce.

Da parte di tutti quindi la volontà ad impegnarsi perché tutto vada per il meglio.
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