Ospiti, soprattutto anziani, grondanti di sudore per afa insopportabile.

Succede a Nuraminis, nella Casa dell’Anziano dove alle temperature africane di questi giorni si è aggiunto l’impianto di condizionamento andato in tilt.

Una coincidenza che sta rendendo difficile la vita dei circa quaranta ospiti che soffrono oltremodo l'afa, favorita anche dalla disposizione della sala mensa e dell'area ricreativa: chiusa da finestroni esposti a ovest che creano una sorta di effetto serra.

"Dentro la struttura l'afa è insopportabile, specie per gli ospiti non deambulanti, che non possono spostarsi all’esterno, nel parco, e refrigerarsi all’ombra degli alberi", protestano alcuni parenti degli ospiti della Casa dell’Anziano costruita oltre 30 anni fa, e che chiedono di rimanere anonimi.

Dal Comune, e dalla cooperativa sociale che gestisce la struttura che impiega 25 persone tra operatori sociali e generici, molto imbarazzo ma nessuna dichiarazione ufficiale.

I condizionatori, vecchi, si sono rotti proprio in questi giorni e sono state subito avviate le procedure per la sostituzione con apparecchi più moderni ed efficienti.

L'ordine è già stato definito, per una spesa di circa 10 mila euro per tre condizionatori, ma la consegna non è immediata.

Il nuovo impianto di condizionamento riguarda le aree più frequentate dagli anziani ospiti della comunità alloggio, strategica per il territorio, costruita sul colle del Carmine: la sala mensa e la sala dedicata alle attività ricreative.

Gli ospiti dovranno pazientare qualche giorno e sperare in un abbassamento delle temperature.
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