Dieci ore: sono quelle trascorse, il 21 dicembre scorso, tra l'iscrizione sul registro degli indagati dei nomi di Luca Lotti, Tullio Del Sette ed Emanuele Saltalamacchia e l'uscita della notizia sul quotidiano per cui lavora il giornalista Marco Lillo.

E gli inquirenti romani, che indagano sulla presunta fuga di notizie nell'ambito dell'inchiesta Consip, stanno analizzato i tabulati telefonici proprio di quelle ore: dalle prime verifiche sarebbero emerse numerose telefonate tra le persone coinvolte.

Nei prossimi giorni i pm convocheranno il collega Henry John Woodcock, indagato per violazione del segreto d'ufficio, e la giornalista Federica Sciarelli, così come lo stesso Lillo (indagato invece per pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale).

(Redazione Online/s.s.)

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