Spunta l'ipotesi di sperpero del denaro pubblico nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Guardia di finanza di Aosta sulla società Casino de la Vallée Spa-Grand Hôtel Billia, a totale partecipazione pubblica della Regione Valle d'Aosta (99,995%) e del Comune di Saint-Vincent (0,045%).

Le Fiamme gialle hanno ricostruito le operazioni compiute dal 2012 al 2015 anni dagli amministratori e dai membri del collegio sindacale e le numerose erogazioni di fondi pubblici autorizzate da parte delle giunte e dei consigli regionali nel luglio 2012 (50 milioni di euro), settembre 2013 (10 milioni di euro), ottobre 2014 (60 milioni di euro) e dicembre 2015 (20 milioni di euro).

La Procura regionale della Corte dei conti per la Valle d'Aosta ha contestato a 22 persone, tra consiglieri e assessori in carica al momento dei fatti, di aver consapevolmente causato alle casse pubbliche un danno di circa 140 milioni di euro.

Tra loro, anche l'ex presidente della Regione Augusto Rollandin, l'attuale governatore Pierluigi Marquis e il senatore ed ex assessore Albert Lanièce.

(Redazione Online/F)
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