Attacco hacker in Ucraina: nel mirino dei pirati informatici è finita anche la centrale nucleare di Chernobyl.

A darne notizia è la Banca centrale del Paese, che segnala i disagi subiti oggi dai clienti degli istituti di credito e dagli stessi sportelli che non hanno potuto eseguire diverse operazioni.

Altra vittima è il gigante petrolifero Rosneft, russo, i cui server sono andati ko, anche se al momento non è chiaro se esista un legame tra i due attacchi.

A Chernobyl bloccati parzialmente i sistemi che monitorano i livelli di radiazione, e anche il sito della centrale è offline.

Kiev, dal canto suo, lancia accuse alla Russia nelle parole del ministro dell'interno Zoryan Shkiriak: "Credo non ci sia nessun dubbio che dietro a questi giochetti ci sia la Russia, questa è la manifestazione di una guerra ibrida".

Ma in queste ore altre segnalazioni arrivano da varie parti del mondo, Russia compresa: secondo la Bbc i pirati informatici stanno colpendo grandi aziende come l'agenzia inglese di pubblicità Wpp e il gigante dei trasporti marittimi Moller-Maersk.

Per gli addetti ai lavori potrebbe trattarsi di un "ransomware attack", ossia effettuato attraverso un tipo di malware che limita l'accesso del dispositivo che infetta, richiedendo poi un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione.

(Redazione Online/s.s.)
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