La natura ha deciso di cacciare via i bagnanti dal tratto di Poetto che fiancheggia lo stabilimento balneare Ottagono. E lo ha fatto in un modo particolare: ha creato un lungo muro di alghe tra la spiaggia e il mare. Il risultato è sconfortante.

"Ci sono persone - raccontano dalla postazione numero 7 della cooperativa Golfo degli Angeli - che arrivano decise a prendere il lettino: vedono la situazione e scappano via".

Un tappeto d'alghe che emana un odore un po' particolare. Niente di insopportabile anche perché il continuo movimento dell'acqua fa sì che non si crei putrefazione. Ma è, comunque, un ulteriore disagio. E i bagnanti fuggono.

Qualcuno se la prende con il Comune, "colpevole" di non effettuare le pulizie dell'arenile. Ma gli esperti consigliano di non fare interventi troppo invasivi in una spiaggia che deve fare i conti con l'erosione.
© Riproduzione riservata