Fiamme nelle notte a Monte Zara, a Monastir. Un rogo sulla cui origine non è stata ancora fatta piena luce, ha interessato la vasta area archeo-naturalistica di Monte Zara e Su Cuccumeu: l’altura che domina la statale 131 e l’abitato di Monastir. Qualche ora prima, in serata, nel corso di un altro rogo divampato sempre a Monastir in un vecchio casolare di campagna, i Vigili del Fuoco hanno tratto in salvo un grosso cane (un pastore maremmano) rimasto intrappolato fra le fiamme e il fumo denso.

Le fiamme a Monastir
Le fiamme a Monastir
Le fiamme a Monastir

"L’incendio ha distrutto 20 ettari di terreno, nella zona di Su Cuccumeu, ma per fortuna non si è esteso all’area di rimboschimento", sospira Alessio Marotto, assessore all’Ambiente del comune di Monastir.

Le fiamme sono divampate in tarda sera e con le tenebre sono state visibili anche a molta distanza. Grande l’impegno dei volontari dell’Arti di Assemini, tra i primi a raggiungere la zona. Corpo Forestale, Protezione civile Orsa di Monastir e San Sperate, le altre forze in campo, che hanno lavorato molte ore per avere ragione delle fiamme e impedire che si estendesse alla vastissima zona di rimboschimento con lecci e pini realizzata un decennio fa con un finanziamento Pia di oltre un milione di euro.

Il salvataggio di un cane
Il salvataggio di un cane
Il salvataggio di un cane

Pompieri al lavoro
Pompieri al lavoro
Pompieri al lavoro

Nel video, le operazioni di spegnimento dell'incendio di ieri a Iglesias.

© Riproduzione riservata