"È una chiara vittoria per la nostra sicurezza nazionale".

Commenta così Donald Trump l'ok parziale della Corte suprema degli Stati Uniti al discusso travel ban, ovvero il giro di vite imposto dall'amministrazione di Washington all'ingresso negli Usa di cittadini provenienti da sei Paesi a maggioranza musulmana.

Nel dettaglio, i giudici hanno accettato che il divieto venga imposto ai cittadini di Libia, Iran, Somalia, Sudan, Siria e Yemen a meno che essi non possano "rivendicare in modo credibile una relazione di fiducia con una persona o un'organizzazione negli Stati Uniti".

In assenza di tale "sponsor" sarà vietato l'ingresso anche a tutti i rifugiati.

Una ridiscussione delle norme è prevista per il prossimo autunno.

Alcune parti del ban, dunque, resteranno in vigore per tutta l'estate.

Di qui la soddisfazione di Trump: "Come presidente non posso far entrare nel nostro Paese persone che vogliono farci del male. Voglio persone che possano amare gli Stati Uniti ed i suoi cittadini e che lavorino sodo e siano produttivi".

(Redazione Online/l.f.)
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