Il gip di Alessandria Tiziana Belgrano ha convalidato l'arresto di Khadija-Lara Bombonati, la foreign fighter italiana detenuta nel carcere delle Vallette di Torino.

La 26enne, assistita dall'avvocato Laura Nicoletta Masuelli, si è avvalsa della facoltà di non rispondere: "Non posso dire nulla", le uniche parole riferite dal legale.

Poi è risalita sul furgone blindato che l'ha riportata in carcere.

Secondo gli investigatori, che hanno ricostruito e passato al setaccio gli spostamenti tra Siria e Turchia della foreign fighter arrestata giovedì scorso, Lara voleva costruire una rete di proseliti in Italia.

Su cellulare e pc della giovane sono stati trovati migliaia di documenti che gli investigatori stanno analizzando: si tratta per lo più di strumenti di propaganda tradotti dall'arabo che avrebbero potuto essere diffusi in rete al fine di reclutare nuovi simpatizzanti dell'Isis.

(Redazione Online/L)
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