Sul caso Totò Riina e sull'apertura fatta dalla Cassazione con la sentenza in cui si dichiarava che il boss dei boss ha, come ogni detenuto, il "diritto a una morte dignitosa", è intervenuto oggi Franco Roberti, procuratore nazionale Antimafia.

Nel corso di un'intervista in tv ha detto che Riina "rimarrà in carcere fino a quando le condizioni di salute saranno compatibili col regime carcerario".

E ha aggiunto: "Noi non perseguitiamo nessuno, non c'è nessuno spirito di vendetta nei confronti di chicchessia. Noi applichiamo la legge e cerchiamo di fare giustizia. Il signor Riina è attualmente detenuto sulla base di un giudizio di giudizi medici che attestano la compatibilità col regime carcerario. Fino a quando questi giudizi si manterranno tali, rimarrà in carcere".

(Redazione Online/m.c.)

© Riproduzione riservata