Minacce, aggressioni e violenze, ma anche incendi ad automobili o abitazioni.

Sono stati quarantadue gli atti intimidatori perpetrati nei confronti di amministratori locali della Sardegna solo nel 2016.

È il dato riportato dal sesto rapporto nazionale "Amministratori sotto tiro", realizzato da Avviso Pubblico.

Una rilevazione che ha l'obiettivo di portare alla luce i numerosi gesti di intimidazione - di stampo criminale o addirittura mafioso - subiti da sindaci, assessori, semplici consiglieri ma anche dipendenti pubblici in tutta Italia.

Nella particolare classifica stilata dall'associazione, la Sardegna è quinta per numero di atti di minaccia denunciati - 42 appunto - che hanno coinvolto 28 diversi comuni: seguono Calabria, Sicilia, Campania e Puglia.

Sotto particolare attenzione la provincia di Nuoro, dove si sono concentrati 18 di questi episodi criminali, oltre il 40% del totale.

La maggior parte degli atti violenti è avvenuta nel mese di maggio, durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative.

(Redazione Online/F)
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