I cadaveri di due delfini sono stati recentemente ritrovati, in avanzato stato di decomposizione, in zone diverse delle acque del Parco Nazionale di La Maddalena.

Il primo recava una pinna laterale in cancrena, cosa che dovrebbe avergli procurato la morte dopo atroci sofferenze.

È possibile che il mammifero si sia ferito dopo essersi impigliato in una rete da pesca.

Più raccapricciante è stato il ritrovamento della stenella striata, che era stata stilettata, cioè le era stata rimossa la parte ventrale.

Sono in corso le indagini da parte della Capitaneria di Porto di La Maddalena - impegnata da alcuni giorni nell'operazione trimestrale estiva "Mare Sicuro" - volte ad accertare se i responsabili dell'accaduto, in particolare nel secondo caso, possano essere pescatori locali o se possa esistere un commercio illecito della carne di delfino, che è specie protetta.

Proprio nei giorni scorsi alla Maddalena si è svolto un importante convegno sul Santuario Pelagos, il Santuario dei Cetacei.
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