La drammatica vertenza che vede protagonisti i lavoratori in cassa integrazione di Ottana Polimeri, (impianto fermo da circa tre anni) e quelli di Ottana Energia (centrale elettrica ferma da un anno e mezzo) approda in Parlamento.

Con una lettera inviata al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, il parlamentare sardo Michele Piras chiede al ministro la convocazione delle parti sociali per un incontro da tenersi in tempi immediati.

"Sono centinaia i lavoratori che da qui a qualche mese vedranno scadere anche gli ammortizzatori sociali - scrive Piras nella lettera - e soprattutto dal riavvio della centrale elettrica dipende la sopravvivenza dell'intera area industriale, la ripresa del ciclo di produzione del Pet e una serie di investimenti già previsti nel territorio regionale. Dalla ripresa di tali attività dipende, ovviamente, il futuro di centinaia di famiglie".

Piras mette in evidenza la grave situazione, che in questi giorni ha indotto i lavoratori a presidiare la fabbrica.

Gli stessi stamattina hanno ricevuto la visita dell'assessore regionale all'industria Maria Grazia Piras, la quale ha garantito l'impegno della Regione per sollecitare l'incontro al ministero, che è atteso da mesi.

La mobilitazione dei lavoratori proseguirà a tempo indeterminato.

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