Uno spazio museale all'aperto dove ora rivivono murales di scene sarde, con un'interessante esposizione di attrezzi agricoli, uno scorcio di una vecchia cantina, con le botti e tutte le antiche attrezzature ormai in disuso.

Lo spazio è stato inoltre dotato di un vecchio carro per cavallo con ruote in legno, di una vecchia macina sarda in pietra, che veniva utilizzata per triturare il grano, e di attrezzatura varia utilizzata in passato per la mietitura.

L'iniziativa è del comune di San Nicolò d'Arcidano e dell'artista Pina Monne, che ha realizzato i murales nelle vie del paese.

Il sindaco Emanuele Cera ha espresso soddisfazione per il progetto del comune che ha raggiunto un ulteriore obiettivo programmatico, riuscendo proprio ad allestire uno spazio museale all'aperto.

Un'iniziativa che rientra nelle azioni di miglioramento e valorizzazione del centro storico.

"Nello specifico - ha spiegato il sindaco Cera - dopo aver realizzato in alcune strade del centro la pavimentazione in lastre di basalto e ciottolato di fiume, costruito un loggiato secondo la vecchia tipologia edificatoria del passato, pilastri in granito e tetto in tegole sarde con sottotetto in legno e canne intrecciate, ora abbiamo arricchito il contesto con diversi murales. Un angolo del paese migliorato che sarà sicuramente visitato e gradito oltre che dai residenti anche dai turisti. Il sito è controllato 24 ore su 24 da una telecamera".
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