Giallo nel Bellunese.

Ancora non si conosce l'identità dell'uomo trovato morto vicino allo sbarramento della diga di Busche.

Sul caso stanno indagando i carabinieri di Feltre e i colleghi del nucleo investigativo della Compagnia provinciale di Belluno.

Trenta-quarant'anni, di sesso maschile, forse italiano, forse straniero: questi i pochi elementi finora a disposizione delle forze dell'ordine, le cui indagini, da lunedì, si stanno concentrando su due persone scomparse recentemente nella zona.

Le due piste riguardano un italiano residente nella zona di Alano–Quero, nel Basso Feltrino, e uno straniero, di colore, che era solito girovagare nella zona di Feltre ma, dopo un fermo della polizia, ha fatto perdere le sue tracce.

Nessuno ha sporto denuncia per i due scomparsi.

L'identificazione del cadavere è resa ancora più difficile dal fatto che non è possibile rilevare le impronte digitali dell'uomo, poiché il corpo è in avanzato stato di decomposizione.

Ora si attende l’autopsia, che potrà dare una svolta all'inchiesta, identificando le cause del decesso.

(Redazione Online/F)
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