"Macomer e il Marghine dicano no al modello di finta accoglienza". A scriverlo in un documento è l'esponente provinciale di Forza Nuova Mauro Deledda.

"C'è un'incredibile discrasia fra la Giunta comunale e la collettività - scrive Deledda - mentre il Consiglio vota all'unanimità, i cittadini di Macomer appaiono spaesati, o talvolta nettamente contrari. Basta addentrarsi nei bar del paese per capire come la popolazione sia a dir poco scettica: sono gli stessi giornalisti a raccontarlo".

Per l'esponente di Forza Nuova non si può sopportare un'invasione di queste proporzioni. "Dopo il pessimo esempio del sindaco nuorese - scrive Deledda - anche il consiglio comunale macomerese appare disposto a barattare la propria identità per un piatto di lenticchie".

Deledda rincara la dose e scrive: "Il vecchio trucco di presentare il fenomeno migratorio come una panacea contro lo spopolamento dell'entroterra non convince più nessuno. Sappiamo bene che questa vergognosa tratta di esseri umani è sostenuta da tutti coloro che da essa traggono profitto: cooperative (rosse e bianche), imprenditori senza scrupoli, scafisti e ovviamente le famigerate ong. La nostra posizione è chiara: chiunque cerchi di monetizzare i flussi migratori, approfittando della situazione di diffusa povertà, è complice dei trafficanti di esseri umani".
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