Il giorno della scomparsa da Quartu, lo scorso 15 giugno, Giovanni Cogoni "si è diretto all'aeroporto di Elmas e si è imbarcato su un volo per la Spagna".

A confermare ciò a cui le indagini erano giunte - e che davano il 52enne ormai lontano dall'Italia - arriva una nota del legale di fiducia della moglie e delle figlie, di cui una minorenne e Laura, 23 anni: "Si è trattato di un allontanamento volontario" e, pare, l'uomo ha premeditato tutto da tempo.

Avrebbe fatto tutto da sé, senza aiuti da qualcuno, "nemmeno per fare il biglietto utilizzando un altro nome, come qualcuno ha scritto", sottolinea il legale. E l'avvocato Gianfrancesco Piscitelli prosegue: "Non è vero il fatto che sarebbe stato rintracciato all'estero grazie ad alcune telecamere di sorveglianza e non è vero che stia adoperando una carta di credito, i cui movimenti sarebbero stati tracciati dagli investigatori".

Di certo - aggiunge - "Giovanni Cogoni sta bene e non è più in Italia dallo stesso giorno della sua scomparsa".

Non solo: avrebbe "abbandonato volontariamente la propria famiglia e, dal momento che si trova per certo all'estero, le ricerche in Sardegna e in altre parti d'Italia devono intendersi terminate".

(Redazione Online/m.c.)

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