Quella di oggi si annuncia una giornata difficile sul fronte trasporti e viabilità, un venerdì nero segnato dallo sciopero generale indetto da alcune sigle sindacali autonomi e di base del settore.

Fermi dunque treni, aerei, mezzi urbani in tutte le città d'Italia.

Disagi annunciati un po' ovunque; il ministro dei Trasporti Graziano del Rio ha detto di aver cercato di "far ragionare" i lavoratori, "ma senza successo, quindi ci saranno sicuramente difficoltà". A fargli eco, il presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi, Giuseppe Santoro Passarelli, che ha affermato: "Indipendentemente dall'effettivo tasso di adesione dei lavoratori, questi scioperi possono infatti cagionare l'interruzione dei servizi di trasporto aereo, ferroviario, marittimo e pubblico locale con disagi ancor più gravosi per i cittadini, quando la giornata di sciopero coincide con la fine della settimana lavorativa".

IN SARDEGNA - Sull'Isola, come in altre parti d'Italia, l'astensione dal lavoro proclamata da Cub, Sgb, Cobas lavoro privato e Usb riguarda treni, aerei, autobus e metropolitane. Nel settore aerei, lo sciopero interessa tutti i lavoratori del comparto per 24 ore.

Il personale navigante di Alitalia-Sai, per quattro ore, dalle 10 alle 14; il personale navigante e di terra delle compagnie aeree operanti in Italia, per 14 ore dalle 10 alla mezzanotte.

I dipendenti Meridiana iscritti all'Usb aderiranno per 8 ore, dalla 10 alle 18; la compagnia, però, non ha previsto cancellazioni di voli già programmati.

Alitalia cancella invece 6 voli a Cagliari, mentre Trenitalia stima che almeno il 20 per cento dei collegamenti in Sardegna potrebbe non essere regolare.

Spostamenti assicurati nelle fasce di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

Non dovrebbero esserci disagi per i clienti del servizio di trasporto pubblico locale: Ctm, Arst e le altre società non aderiranno alla protesta.

(Redazione Online/m.c.)
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