Non potranno essere celebrati prima di mercoledì i funerali di Maria Carmela De Muro, la casalinga di 58 anni di Siurgus Donigala - affetta da sclerosi multipla - morta a Perugia, dove si era temporaneamente trasferita per seguire le terapie alternative del medico Massimo Melelli Roia.

Secondo quanto ha denunciato alla polizia il marito, Sergio Anedda, di 61 anni, la terapia consisteva nel digiuno totale (che andava avanti ormai da tre settimane) associato a tre litri di acqua da bere ogni giorno e a un farmaco omeopatico.

La donna è morta martedì all'alba in un'ambulanza del 118 di Perugia, che non ha nemmeno fatto in tempo a raggiungere il pronto soccorso dell'ospedale. De Muro era stata molto male per tutta la notte, nel bed and breakfast dove si era trasferita assieme al marito per seguire le terapie del dottor Roia, che aveva rintracciato dopo una ricerca su Internet.

Intanto la Procura della Repubblica di Perugia prosegue gli accertamenti per stabilire eventuali responsabilità da parte del medico seguace delle terapie alternative. Per questo, il sostituto procuratore di turno ha sequestrato la salma della donna e ordinato l'esecuzione di una perizia necroscopica, che sarà eseguita forse domani.

Dopo il dissequestro, il corpo della casalinga di Siurgus Donigala dovrà essere trasferito prima a Roma e poi, a bordo di un aereo, portato a Cagliari e infine a Siurgus Donigala, dove sarà celebrato il suo funerale.

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