La nuova piazza San Michele a Cagliari ha ormai preso forma, ma oltre la recinzione metallica che delimita il cantiere c'è aria di tempesta.

"Se con le buone non otterremo niente siamo pronti a occupare la piazza", annuncia Nino Campanella. È uno degli ambulanti storici del piazzale - rifatto a nuovo e quasi pronto alla riapertura -, da cui lui e tanti altri "colleghi" rischiano di essere sfrattati definitivamente.

"Da quando sono iniziati i lavori ci hanno fatto sistemare dall'altra parte della strada", racconta.

"Sindaco e assessore avevano promesso che non appena concluse le opere ci avrebbero permesso di riprendere i nostri spazi, ma ci è giunta voce che così non sarà", spiega, aggiungendo: "Le promesse vanno mantenute, noi non ci facciamo certo prendere in giro".

Il malumore salta da una bancarella all'altra: tutti a rivendicare le postazioni originarie, a cui non hanno intenzione di rinunciare: "Il mercato è nato lì e lì tornerà".
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