Comincerà alle 11, in concomitanza con la riunione convocata al Ministero dello sviluppo economico, lo sciopero di quattro ore dei lavoratori diretti e degli appalti dell'Ilva di Taranto, proclamato dai sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e Usb.

Gli operai hanno previsto un presidio sotto la direzione fino al termine della riunione al Mise.

I lavoratori respingono "con forza i numeri degli esuberi presentati da entrambe le cordate nei loro piani che risultano così non negoziabili" e si dichiarano "indisponibili a negoziare. I piani vanno riscritti garantendo salute, ambiente occupazione e salari", sottolineano.

Subito dopo la fine dello sciopero verranno programmate ulteriori iniziative di mobilitazione.

Il ministero, però, rassicura i lavoratori: fonti del Mise precisano che "nessun lavoratore sarà licenziato o lasciato privo di protezione".

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