Ci sono i primi indagati per il rogo del camper in cui lo scorso 10 maggio sono morte tre sorelle nel parcheggio di un centro commerciale a Roma.

Si tratta di due uomini, entrambi di origine rom, iscritti da oggi nel registro degli indagati con le accuse di omicidio volontario plurimo, tentato omicidio e porto di oggetti indendiari.

I due sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza.

La pista seguita dagli inquirenti è quella della vendetta.

La famiglia Halilovic, infatti, aveva ricevuto pesanti minacce, a causa delle quali si erano trasferiti dal campo rom in cui vivevano in quel parcheggio in via della Primavera dove è stato bruciato il camper.

A coordinare l'inchiesta è il pm Antonio Di Maio, secondo il quale non ci sono dubbi sul fatto l'incendio sia stato appiccato sapendo che in quel camper dormiva un'intera famiglia.

Di qui l'accusa di omicidio volontario.

Nell'incendio hanno perso la vita tre sorelle: due bambine di 4 e 8 anni e una ragazza di 20.

© Riproduzione riservata