Riciclaggio, sequestrato un milione a Gianfranco Fini
Sequestro da un milione di euro nei confronti di Gianfranco Fini.
Le Fiamme gialle, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno confiscato all'ex presidente della Camera e leader di Alleanza Nazionale due polizze vita con un valore di riscatto di 495mila euro l'una.
Il provvedimento è relativo all'indagine che ha portato in carcere il "re delle slot" Francesco Corallo e nella quale Fini è indagato per concorso in riciclaggio.
Nell'inchiesta è coinvolto anche Giancarlo Tulliani, cognato di Fini e fratello della moglie Elisabetta: nei suoi confronti è stato emesso anche un mandato d'arresto, mai eseguito perché l'uomo - a cui sono stati sequestrati beni per 7 milioni di euro - vive a Dubai dallo scorso dicembre.
Nella vicenda, secondo gli inquirenti, sarebbe centrale il ruolo dell'ex presidente della Camera.
L'inchiesta ruota intorno a un'associazione a delinquere dedita all'evasione fiscale e al riciclaggio di cui farebbero parte, oltre a Corallo, altri personaggi tra cui l'ex parlamentare del Pdl Amedeo Laboccetta: i soldi, una volta ripuliti, sarebbero stati utilizzati dallo stesso Corallo per varie attività economiche, tra cui l'acquisto di immobili che avrebbe coinvolto la famiglia Tulliani e Gianfranco Fini.
Tra le acquisizioni immobiliari nel mirino degli inquirenti c'è anche l'acquisto della famosa casa di Montecarlo, ceduta da Alleanza Nazionale alle società offshore Printemps e Timara, riconducibili a Giancarlo e Elisabetta Tulliani.
"Le indagini - si legge nelle carte degli inquirenti - hanno accertato che la vendita dell'appartamento è stata decisa da Gianfranco Fini a condizioni concordate con i fratelli Tulliani".
Fini, sentito dagli inquirenti lo scorso 10 aprile, si è dichiarato estraneo ai fatti. Ed è quello che hanno ribadito i suoi legali, Francesco Caroleo Grimaldi e Michele Sarno, nell'annunciare che il provvedimento di sequestro sarà impugnato al tribunale del Riesame.
"Il provvedimento di sequestro - spiegano gli avvocati - non è diretto in prima persona nei confronti di Gianfranco Fini: sono state sequestrate le polizze intestate alle figlie sulla base dell'incapienza del patrimonio che doveva essere oggetto di sequestro nei confronti di Gianfranco Tulliani".