È stato condannato a 30 anni di reclusione, con rito abbreviato, Pasquale Russo, il 47enne che nell'agosto dell'anno scorso, a Lucca, ha cosparso di benzina e bruciato viva la sua ex fidanzata Vania Vannucchi di 46 anni.

La donna, madre di due figli, era morta poche ore dopo essere stata ricoverata all'ospedale Cisanello di Pisa.

Per Russo il pubblico ministero Alessandro Capizzoto aveva chiesto l'ergastolo, considerando l'omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà e non è escluso che la procura ricorra in appello.

Il gup di Lucca Antonina Aracri ha disposto anche un risarcimento pari a 249mila euro per i genitori della vittima e per i suoi figli.

Russo era stato arrestato pochi giorni dopo l'aggressione e non ha preso parte all'udienza, ma è rimasto nella sua cella nel carcere di Prato.

Secondo quanto ricostruito, il 47enne aveva dato fuoco alla vittima dopo che lei lo aveva lasciato e gli aveva intimato di non cercarla più.

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