Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha firmato oggi a Cremona, dove si è tenuta la riunione della Giunta, il decreto che fissa il referendum per l'autonomia il prossimo 22 ottobre.

Giorno in cui si voterà - per lo stesso motivo - anche in Veneto, dove la consultazione è stata indetta dal governatore Luca Zaia.

Non sono mancate le reazioni, dopo l'annuncio della firma. Il primo a commentare, tra gli avversari politici della Lega, è il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina e vicesegretario del Pd che davanti ai cronisti arrivati per un evento nell'ex area dell'Expo, a Milano, ha bollato come "solita propaganda elettorale" la mossa di Maroni. "In questi 5 anni la Lombardia se avesse voluto fare seriamente un lavoro sul federalismo decentrato, lo avrebbe fatto senza spendere 50 milioni", ha commentato.
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