C'è un lento ritorno alla normalità negli aeroporti londinesi di Gatwick e Heathrow, dopo che ieri la British Airways è stata costretta a cancellare tutti i voli in partenza a in arrivo a causa di un guasto al sistema informatico.

Alcuni voli sono stati ripristinati, anche se sono ancora centinaia i passeggeri che attendono da ieri di poter partire. Tante le persone, soprattutto a Heathrow, l'aeroporto più trafficato d'Europa, che dormono a terra sotto coperte di fortuna.

La compagnia aerea ha fatto sapere che a Gatwick la situazione sta tornando alla normalità. A Heathrow, invece, anche per oggi sono previsti ritardi e altre decine di voli cancellati: "Ci saranno ancora ritardi e alcuni voli a breve percorrenza saranno cancellati", ha fatto sapere la compagnia aerea.

"Continuiamo a lavorare per ripristinare tutti i sistemi, vogliamo riportare tutto alla normalità entro oggi", recita un comunicato della British Airways.

Il presidente Alex Cruz, è intervenuto in un video su Twitter per scusarsi per quella che definisce una situazione "orribile".

All'origine di tutto non ci sarebbero attacchi hacker, solo una banale "problema di alimentazione elettrica.

La questione spinosa adesso per la British Airways è quella dei rimborsi, già promessi dal presidente della compagnia Cruz.

Il rischio di una perdita di reputazione a livello mondiale potrebbe rivelarsi molto più dannoso, a lungo termine, di un momentaneo crollo finanziario dovuto alle tante cancellazioni e ai rimborsi milionari. Che, secondo i primi calcoli fatti da alcuni esperti e citati dai media d'Oltremanica, si aggirerebbero intorno a una spesa totale170 milioni di euro per i circa 300mila clienti coinvolti.

© Riproduzione riservata