Dopo l'assalto armato di ieri ai danni di un bus che trasportava cristiani copti a Minya che ha causato la morte di 35 persone, le forze armate egiziane hanno effettuato un attacco aereo contro alcune basi dei terroristi in Libia.

Una decisione presa dall'esercito dopo aver avuto la certezza che alcuni uomini provenienti dai campi di addestramento attaccati erano coinvolti nella strage.

SOLIDARIETÀ DI TRUMP - Intanto, da Taormina dove è impegnato per il G7, il presidente Usa, Donald Trump, ha condannato l'attentato e ha richiamato gli alleati internazionali a "proteggere e difendere" le "storiche comunità cristiane in medio Oriente". Aggiungendo anche che "questo spietato attacco contro i cristiani in Egitto affligge i nostri cuori e le nostre anime. Dove viene versato del sangue innocente si infligge una ferità all'umanità". "Questo - la chiosa - rende ancora più forte la nostra determinazione nel riunire le nazioni con il proposito di combattere le organizzazioni terroristiche e la loro ideologia distorta".
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