Ennesima dichiarazione choc di Rodrigo Duterte, che ieri sera in un discorso fatto ai soldati impegnati a far rispettare la legge marziale, li ha incitati allo stupro.

"Se vi capita di stuprare tre donne, dirò che l'ho fatto io", ha detto il presidente delle Filippine.

"Sarò io a prendermi la responsabilità. Andrò in prigione per voi, - ha continuato - voi fate il vostro lavoro e io mi prenderò cura del resto".

Nelle Filippine da qualche giorno, vige la legge marziale, in seguito alla presa della città di Marawi da parte di un gruppo di jihadisti affiliati all'Isis.

Non è la prima volta che il numero uno di Manila esorta il suo popolo o i suoi militari con frasi ad effetto e molto poco convenzionali, dall'incitamento alla violenza alla macabra evocazione dei campi di concentramento per i tossicodipendenti.

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