I finanzieri si sono presentati nella filiale della Unicredit di Olbia con l'ordine di esibizione firmato dal procuratore Domenico Fiordalisi: l'indagine sul fallimento della Cite commerciale srl, che ipotizza l'usura bancaria, è entrata nel vivo.

Il personale delle Fiamme Gialle di Olbia, guidato dal maggiore Marco Salvagno, ha chiesto e ottenuto la documentazione che riguarda i contratti tra la Cite e l'istituto di credito.

La società olbiese, nel corso degli anni, ha ottenuto diversi prestiti, e, stando all'ipotesi della Procura gallurese, i tassi d'interesse avrebbero superato le soglie di legge, di percentuali comprese tra il 3 e l'8 per cento. Sul punto, i finanzieri hanno già ottenuto le prime conferme da una consulenza tecnica.

CHI HA FIRMATO I CONTRATTI? - Per ora gli indagati sono almeno tre, ma la "visita" delle Fiamme Gialle nella filiale olbiese Unicredit, stando a indiscezioni, avrebbe avuto lo scopo di risalire, attraverso l'esame dei documenti, ai dirigenti che hanno gestito la pratica Cite srl.

Va detto che, in questa fase delle indagini, non vi è alcun dato definitivo sull'ammontare dei tassi. La polizia giudiziaria sta acquisendo documentazione e altro materiale in altri uffici e sedi di società.

I conteggi dei tassi oltre soglia sono stati effettuati da un consulente della procura di Tempio, ma da Unicredit sarebbero arrivate delle contro-deduzioni che escludono il superamento delle percentuali indicate dalla legge. Sta di fatto che la Procura ha già assunto i sui provvedimenti

FALLIMENTO CONGELATO - La storia della Ceti srl è ricostruita nel fascicolo che ipotizza il reato di usura e che vede come presunta vittima il titolare della società commerciale, l'imprenditore Gianni Oriente.

Il fallimento risale a qualche tempo fa, ma la Procura, alla luce di quanto sta emergendo dalle indagini, ha bloccato le aste giudiziarie dei beni della società. Le vendite in tribunale sono state sospese per i prossimi 300 giorni. Un provvedimento con pochissimi precedenti in Sardegna.

Nel frattempo, il legale di Gianni Oriente, l'avvocato Salvatore Diana, si oppone all'archiviazione di un'altra inchiesta, sempre per usura bancaria, che riguarda la società commerciale Agorà. In questo caso, il fascicolo è approdato davanti al gip. Il pm non ha individuato alcuna anomalia nei tassi d'interesse.

UNICREDIT - Unicredit ha commentato la vicenda in questo modo: "La banca, convinta della correttezza del proprio operato, confida che tale correttezza verrà confermata dal seguito delle indagini".

Andrea Busia

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