Al momento dell'impatto sul guardrail al chilometro 13 della Strada Statale 130, l'Honda Cbr 600 viaggiava a circa 200 chilometri orari. Il dato emerge nel rapporto dei carabinieri sull'incidente che, nella notte tra martedì e mercoledì, è costato la vita a Michael Manca, 23 anni, e Antonio Sanna (37), i due ragazzi di Decimomannu uniti da un forte legame di amicizia.

I RILIEVI - Il tachimetro del due ruote era digitale, senza lancette. Ma i rilievi dei carabinieri di Assemini confermano l'andatura sostenuta, calcolata sulla base dell'assenza di segni di frenate sull'asfalto, i danni al guardrail, il paletto abbattuto, la condizione dei corpi (ritrovati in un terreno) e la testimonianza di un automobilista, sorpassato dalla moto pochi istanti precedenti alla tragedia. Restano poi gli interrogativi sulle cause che abbiano contribuito a far perdere il controllo del mezzo a Michael Manca: un malore, un attimo di distrazione, o forse un ostacolo improvviso.

IL GUARDRAIL - Intanto c'è chi denuncia la pericolosità dei guardrail. Come l'associazione Motociclisti incolumi: "Se un dispositivo che dovrebbe salvare la vita è causa di morte, è palese che non sia idoneo al suo scopo", lamenta il referente per la Sardegna, Michele Vacca.

"Per fortuna chi cade in moto o in bici non finisce sempre sul guardrail. Ma per chi ci impatta le conseguenze sono letali anche a 30 chilometri orari". Per Vacca la soluzione sono "le barriere con una protezione inferiore installate dall'Anas in strade nuove, come la Sassari-Olbia: chiudono lo spazio tra i paletti e permettono al motociclista di scivolare perdendo la velocità gradualmente. Una protezione salvamotociclisti prodotta in Spagna sarà invece istallata nella Bosa-Alghero. E a breve sarà il turno di Porto Torres, grazie al ricavato del memorial organizzato il 23 aprile dai fratelli di Roberto Casu, centauro morto l'anno scorso dopo uno schianto su un tombino non livellato".

IL LUTTO Nel frattempo Decimomannu è ancora in lutto. È continuo il viavai di parenti e amici che vanno a fare visita ai familiari delle vittime. "Non è il caso di parlare - dicono i familiari -, il dolore è troppo forte".

I funerali di Antonio Sanna e di Michael Manca si svolgeranno oggi nella chiesa di Sant'Antonio: il primo alle 15, il secondo alle 16,30.

I loro corpi sono ancora nella camera mortuaria del cimitero di Assemini. "I familiari possono contare sul nostro sostegno, anche economico, se sarà necessario", dice la sindaca di Decimomannu, Anna Paola Marongiu, "questa tragedia è inaccettabile".

Lorenzo Ena

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