Un malinteso tutto da ridere quello che è andato in scena nel ristorante romano dove Ivanka Trump ha cenato ieri sera durante la sua visita nella Capitale.

La figlia del presidente americano stava uscendo dal locale, "Le cave di sant'Ignazio", quando si è intrattenuta davanti a un altarino di fotografie allestito dal titolare.

Ad incuriosirla, un'immagine: quella di un uomo con una maglietta azzurra che, a braccia aperte, rivolge uno sguardo "ispirato" al cielo.

"Che santo è?", ha chiesto Ivanka. Peccato che si trattasse di Giorgio Chinaglia, fuoriclasse della Lazio degli anni Settanta.

"Le abbiamo spiegato che non si trattava di un religioso - ha raccontato divertito il responsabile di sala - ma di un grande campione".

"In fondo - ha aggiunto scherzando - non si è sbagliata poi di tanto, per noi laziali Chinaglia è un santo".

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