Il presidente americano Donald Trump è in Israele per la sua prima visita ufficiale nel Paese e nei territori palestinesi, dove è arrivato con la "missione" di rilanciare il processo di pace in Medioriente.

Dopo l'atterraggio all'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv ha detto di voler "costruire insieme a Israele un futuro in cui tutti i nostri figli possano crescere forti e liberi dal terrorismo e dalla violenza".

Parole a cui sono seguite quelle del premier Benjamin Netanyahu, che lo ha accolto in pista assieme ad altri funzionari israeliani e leader religiosi.

"La visita di Trump può essere una pietra miliare", ha detto.

LA VISITA A GERUSALEMME - Prima tappa, la residenza ufficiale del presidente, dove Trump è stato accolto con un ricevimento d'onore prima di un incontro con il presidente Reuven Rivlin.

Insieme alla moglie Melania si è poi spostato nella Città Vecchia di Gerusalemme per una visita privata.

Visita che ha provocato alcune polemiche nei giorni scorsi, dal momento che i presidenti americani in carica di solito non la includono nel loro itinerario, per evitare la zona in territorio occupato palestinese. Nella Città Vecchia ha visitato il Santo Sepolcro, luogo sacro per i cristiani, e il Muro del pianto, unici resti del tempio di Gerusalemme, luogo sacro per gli ebrei.

Nel pomeriggio, l'incontro tra la first lady e la moglie del premier, Sara Netanyahu, e una visita all'ospedale infantile Hadasa Ein Karem.

IL COLLOQUIO CON NETANYAHY - VIDEO:

DOMANI A BETLEMME - Domani il presidente Usa andrà nella città palestinese di Betlemme, in Cisgiordania, per incontrare il presidente palestinese, Mahmoud Abbas prima di tornare a Gerusalemme per visitare il museo dell'Olocausto.

Nel pomeriggio il numero uno di Washington sarà a Roma per proseguire il suo primo viaggio internazionale.
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