Agli inizi della settimana scorsa aveva già comunicato le proprie intenzioni a questura e prefettura per quella che doveva essere una protesta solitaria.

Ora però Antonello Repetto sembra cercar rinforzi rivolgendosi ai sindacati in previsione dello sciopero della fame e di altre eclatanti iniziative di protesta che metterà in atto il 25 maggio nel piazzale dell'Rwm Italia Spa, la nota fabbrica di esplosivi di Domusnovas.

"Continua l'assordante silenzio dei sindacati riguardo l'attività della Rwm", afferma il 63enne carlofortino, militante di Pax Christi e habitué delle proteste antimilitariste nella fabbrica domusnovese.

"Perché Cgil, Cisl e Uil non si uniscono al coro per chiedere la riconversione della fabbrica?", e l'esortazione di Repetto che aggiunge "è giusto tutelare i posti di lavoro ma non è ammissibile che si producano bombe utilizzate poi per far strage di civili inermi come sta capitando nello Yemen".

LA VERTENZA AIAS:

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