"Non ci aspettavamo così tanta gente", dicono gli organizzatori vedendo sfilare tra le vie del centro di Milano il fiume di persone che hanno preso parte alla manifestazione a sostegno dei migranti a cui è stato dato il nome, significativo, di "Insieme senza muri". Sarebbero decine di migliaia i partecipanti, pare 100mila, che hanno risposto all'appello dell'assessore milanese al Welfare Pierfrancesco Majorino e delle associazioni del terzo settore.

Il corteo è partito alle 14.30 da Porta Venezia e il percorso ha visto il passaggio dai Bastioni di Porta Nuova e piazza del Cannone, per poi concludersi con una festa-concerto.

In testa alla manifestazione, a cui è intervenuto anche il sindaco Sala, sono arrivati Emma Bonino e Massimo D'Alema oltre all'assessore Majorino e al presidente del Senato Pietro Grasso. Presenti Emergency, Action Aid, Medici senza frontiere e centinaia di altre sigle.

E a parte qualche momento di tensione con i rappresentanti dei centri sociali, il corteo si è svolto in maniera pacifica.

"CHI È NATO QUI È ITALIANO" - Il presidente del Senato Grasso ha preso la parola e ha detto che "integrare gli stranieri che hanno diritto a vivere nel nostro Paese non è un regalo, non è una manifestazione di generosità, serve a rendere il Paese più forte. Integrare, riconoscere a ogni persona eguali diritti e opportunità significa fare sicurezza". E poi: "Servono anche leggi giuste, a partire dalle regole sulla cittadinanza: perché chi nasce in Italia, chi studia insieme ai nostri figli, ai nostri nipoti, chi si impegna per il bene di tutti è italiano".

Manifestanti in corteo
Manifestanti in corteo
Manifestanti in corteo

IL MOMENTO - La manifestazione arriva in un momento delicato riguardo la questione dell'immigrazione, soprattutto dopo quanto successo giovedì scorso, con l'aggressione che è avvenuta alla stazione della città, dove un giovane di vent'anni italo-tunisino ha accoltellato un agente della Polfer e due militari.

La Lega ieri aveva proposto di sospendere il corteo: "Esprimo solidarietà e vicinanza agli agenti che sono stati feriti - ha detto il governatore della Lombardia Roberto Maroni -. È opportuno annullare la marcia pro-immigrazione prevista a Milano, in segno di rispetto per le forze dell'ordine e per chi garantisce la nostra sicurezza esponendosi, come si vede, a rischi per la propria vita e per la propria incolumità".

Gli ha fatto eco il leader del Carroccio Matteo Salvini.

"L'immigrazione di massa - ha detto - è una pagliacciata e rende contenti solo gli scafisti e certe cooperative. È un insulto agli immigrati regolari e per bene e ai 7 milioni di italiani che vivono sotto la soglia della povertà".

SALA: "L'AGGRESSORE ERA ITALIANO" - "Il criminale che ha accoltellato gli uomini delle forze dell'ordine - ha spiegato invece il sindaco di Milano, Beppe Sala - è figlio di madre italiana e di padre nordafricano ed è italiano a tutti gli effetti. Ciononostante a qualcuno fa comodo buttare questo atto criminoso sul conto dei migranti".

"Sono consapevole del fatto che la sicurezza è un elemento fondamentale nella vita di una città metropolitana come la nostra - ha concluso -. Su questo non arretreremo mai di un solo passo e ringrazio le forze dell'ordine per l'enorme lavoro che stanno facendo".

D'accordo anche il presidente del Senato Pietro Grasso.

"Si trattava di un cittadino italiano, che non ha nulla a che fare col problema dell'immigrazione".

HOSNI A SAN VITTORE - Intanto l'accoltellatore di Milano è rinchiuso nel carcere di San Vittore con l'accusa di tentato omicidio.

Su di lui si indaga anche per terrorismo internazionale: sulla sua pagina Facebook (poi oscurata) sono stati trovati decine di video inneggianti all'Isis.

IL VIDEO DELL'ACCOLTELLAMENTO:

"Insieme senza muri", a Milano il corteo per l'accoglienza dei migranti
"Insieme senza muri", a Milano il corteo per l'accoglienza dei migranti
"Insieme senza muri", a Milano il corteo per l'accoglienza dei migranti
Cartelli anti-razzismo
Cartelli anti-razzismo
Cartelli anti-razzismo
Una bimba gioca con la bandiera dei Verdi e della pace
Una bimba gioca con la bandiera dei Verdi e della pace
Una bimba gioca con la bandiera dei Verdi e della pace
Uno striscione colorato
Uno striscione colorato
Uno striscione colorato
La Cgil Varese, una delle centinaia di sigle che hanno partecipato al corteo
La Cgil Varese, una delle centinaia di sigle che hanno partecipato al corteo
La Cgil Varese, una delle centinaia di sigle che hanno partecipato al corteo
In prima fila anche Emergency
In prima fila anche Emergency
In prima fila anche Emergency
I rappresentanti di un'associazione che si occupa di accoglienza richiedenti asilo
I rappresentanti di un'associazione che si occupa di accoglienza richiedenti asilo
I rappresentanti di un'associazione che si occupa di accoglienza richiedenti asilo
Una lunga bandiera della pace dell'Anpi
Una lunga bandiera della pace dell'Anpi
Una lunga bandiera della pace dell'Anpi
L'attore e scrittore Moni Ovadia
L'attore e scrittore Moni Ovadia
L'attore e scrittore Moni Ovadia
Tanta musica nel corteo
Tanta musica nel corteo
Tanta musica nel corteo
Una delegazione di donne giapponesi
Una delegazione di donne giapponesi
Una delegazione di donne giapponesi
Messaggi anti Salvini
Messaggi anti Salvini
Messaggi anti Salvini
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