Oltre 200 persone protestano, sotto il palazzo del Consiglio regionale a Cagliari, "contro l'occupazione militare della Sardegna e contro il silenzio della classe politica".

La manifestazione, organizzata da comitati pacifisti e indipendentisti, è diretta a ribadire il "no" alle esercitazioni militari come "Mare aperto 2017" che nei giorni scorsi si è svolta nel sud Sardegna.

Non basta, sostengono, la richiesta del governatore Pigliaru alla Marina, in cui si chiedeva di interrompere anzitempo le operazioni, "l'esecitazione si è fermata solo in due bracci di mare - dicono i manifestanti - mentre nelle altre zone costiere continuerà normalmente fino al 20".

Sugli striscioni campeggiano le scritte di protesta come "A fora sas bases de Sardigna".

Al sit-in partecipano, tra gli altri, Liberu, Comitato Gettiamo le basi, Tavola sarda della pace, Sardigna libera, Comitato Su Giassu, Sardigna Natzione Indipendentzia, Confederazione sindacale sarda.

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