Quella lettera che Fortunato Ladu, pastore di Desulo, aveva spedito a Pasqua alla presidente della Camera Laura Boldrini suonava come una richiesta di aiuto. «Non è caduta invano», dice l'allevatore. Chiedeva di essere ricevuto a Montecitorio per illustrare i problemi che tutti i giorni vivono gli allevatori sardi. Ieri pomeriggio, grazie al deputato del Pd Francesco Sanna, l'incontro: 45 minuti di discussione nella stessa sala dove si svolgono gli incontri con i capi di Stato. «Per la prima volta un pastore è stato accolto, ma soprattutto ascoltato, da un presidente della Camera. Un fatto storico», dice Ladu: «La Boldrini ha preso l'impegno di capire come mai un settore importante per l'economia della Sardegna stia cadendo a pezzi».

A spingere Ladu a scrivere alla presidente della Camera furono le parole da lei pronunciate sull'adozione a distanza degli agnelli per sottrarli alla macellazione. «Ha chiarito questo aspetto, spiegando che aveva preso quella posizione solo perché ci sono allevatori in altre regioni italiane che non allevano gli animali come dovrebbero. Allo stesso tempo», aggiunge, «ha riconosciuto che i pastori sardi rispettano invece le regole, sono unici e rappresentano un patrimonio».

Sul tavolo anche i tanti problemi del mondo agropastorale isolano, a cominciare da quelli legati alla tosatura. «Spendiamo 1,70 euro per ogni chilo di lana tosata, ma poi questa risorsa preziosa, utilissima per esempio per produrre pannelli isolanti, ci viene pagata appena 30 centesimi. Su questo, la Boldrini ha preso l'impegno di andare a fondo e si è impegnata a instaurare una comunicazione diretta tra le varie attività del settore», dice ancora Ladu. E poi: «Incontrandola volevo solo accendere i fari sui problemi di una categoria che per tanti anni è stata denigrata e messa in un angolo, nonostante abbia sempre contribuito a portare ricchezza e benessere a tutta la Sardegna. Dopo questo incontro mi ritengo soddisfatto, perché sono sicuro che produrrà conseguenze positive».

Insomma, un obiettivo centrato per il pastore di Desulo che, oltre alla Boldrini, ha scritto anche a Bill Gates per invitarlo a investire in Sardegna. «Ma non mi illudo che questo accada», conclude. (ma. mad.)
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