Giornata di festa oggi a Guamaggiore tutta dedicata alla riscoperta dell'arte, dell'artigianato, della cucina, dei prodotti tipici. Una festa grande in "Sa bidda de tziu Paddori". Pro Loco e Comune uniti in questa grande kermesse che punta a presentare il paese con le sue tradizioni tramandate di generazione in generazione.

Da questa mattina, Guamaggiore è in festa con visite guidate alle chiese e fra gli stand allestiti nel centro storico, altro scrigno di straordinario interesse.

Alle 13 è iniziata la degustazione dei prodotti tipici locali nei punti di ristoro appositamente allestiti. La manifestazione andrà avanti fino a sera anche con l'esibizione di diversi gruppi folk accompagnati da fisarmonicisti.

Una giornata insomma intensa fortemente voluta dalla Pro Loco e dal Comune con l'ambizione di far conoscere il paese e le sue ricchezze. Un paese, Guamaggiore, noto per la sua agricoltura, per la sua cultura e per la sua ospitalità all'interno di un territorio, come quello della Trexenta, che può ancora regalare mille soddisfazioni.

La Pro Loco col presidente Giantonio Tronci e il Comune ci credono. "Le potenzialità per uscire dalla crisi dei campi ci sono, eccome". Per il sindaco Nello Cappai, "c'è spazio per rilanciare l'economia. Agricoltura e turismo possono avere un ruolo determinante in questo contesto. Ma devono essere soprattutto i giovani a crederci".
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