Dopo il grave atto intimidatorio di Bonarcado, il senatore Luciano Uras ha presentato un'interrogazione al ministro degli Interni Marco Minniti.

Il parlamentare sardo ha chiesto un'adeguata prevenzione per arginare gli atti di terrorismo contro le organizzazioni sociali e di volontariato impegnate nell'attività di accoglienza di migranti e persone richiedenti asilo.

Uras ha messo in evidenza come in Italia si vada diffondendo, anche nei territori tradizionalmente più ospitali, strumentalmente e infondatamente, l'incultura politica della xenofobia, della divisione e della discriminazione. Cultura che istiga a comportamenti riprovevoli sul piano etico e, in alcune circostanze, anche delittuosi, la cui gravità determina condizioni inaccettabili di minaccia soprattutto verso le organizzazioni di volontariato e verso gli operatori, pubblici e privati, impegnati nelle attività di gestione, anche urgenti, dell'accoglienza.

In questo quadro, in Sardegna si sono verificate in diverse occasioni fatti intimidatori, anche gravi, che hanno interessato alti funzionari dello Stato e il mondo del volontariato e della cooperazione sociale.

L'ultimo episodio ha coinvolto la cooperativa sociale "il Seme", di Santa Giusta, da sempre uno dei soggetti più impegnati, d'intesa con le strutture dello Stato, nelle attività di assistenza e accoglienza di bisognosi residenti e di migranti.

La cooperativa ha acquisito una struttura ricettiva, pressoché in abbandono da anni, in territorio di Bonarcado, da dedicare a un progetto di accoglienza integrata da realizzarsi d'intesa con la comunità del paese e con l'amministrazione comunale.

Luciano Uras ha chiesto al ministro se il governo stia disponendo un'adeguata campagna di informazione sull'effettiva consistenza dei flussi migratori che interessano il nostro paese e le singole regioni, compresa la Sardegna, al fine di evitare la divulgazione di dati inesatti, o peggio falsi, atti a determinare infondati allarmismi e favorire l'istigazione a comportamenti delittuosi. Se sia stato informato dei fatti accaduti a Bonarcado e se abbia acquisito le necessarie rassicurazioni a tutela della cooperativa sociale, dei suoi operatori volontari e dell'amministrazione comunale.

L'atto intimidatorio è avvenuto venerdì pomeriggio, nella struttura che sorge sulla strada tra Bonarcado e Seneghe. Sconosciuti hanno versato della benzina sulla porta di ingresso e hanno dato fuoco.
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