Il procuratore di Catania "ha ragione al cento per cento".

A prendere le difese di Carmelo Zuccaro, il cui caso è finito sul tavolo del Consiglio superiore della magistratura, è stato Angelino Alfano.

Il ministro degli Esteri ha parlato della vicenda a Taormina (Messina): "Sono degli ipocriti e dei sepolcri un po' imbiancati tutti quelli che si indignano a comando. Il procuratore Zuccaro non ha generalizzato, occorre andare fino in fondo e capire come fanno alcune Ong, non tutte, a spendere tutti questi soldi solo con i finanziamenti dei sostenitori".

Alfano dunque si posiziona sulla linea dei Cinque Stelle, di Fratelli d'Italia e della Lega, attirandosi le critiche di Sinistra Italiana e Movimento Democratici e Progressisti, spaccando il governo, che ha una posizione più prudente.

"Ma Alfano quando era ministro degli Interni non si è accorto di nulla?", è la risposta piccata del ministro della Giustizia Andrea Orlando. "ll procuratore di Catania deve fare queste indagini e va sostenuto. Poi fa anche delle valutazioni di carattere politico, fa un'analisi sociologica del fenomeno e io non sono in grado di dare una valutazione perchè non sono un sociologo".

GRILLO - Beppe Grillo oggi ha pubblicato sul suo blog un post a difesa del procuratore: "Il M5S non lo lascerà solo - ha scritto - così come non lascerà mai soli tutti coloro che vogliono arrivare all'accertamento della verità. Andremo fino in fondo. Solidarietà e sostegno per Zuccaro".

Anche il M5S Sicilia ha espresso solidarietà al magistrato, ed è tornato a parlare il deputato Luigi Di Maio, che ha attaccato i presidenti di Camera e Senato: "Invece di essere al di sopra delle parti partecipano a questa fiera dell'ipocrisia sulle Ong".

GRASSO - Sulla questione è intervenuto il presidente del Senato Pietro Grasso, che ha parlato di "strumentalizzazione politica della vicenda da parte di chi è contro l'accoglienza", poi ha criticato il magistrato catanese. "Una persona che ha un incarico istituzionale deve anche prevedere le strumentalizzazioni delle proprie dichiarazioni".

Un'altra stoccata a Zuccaro è arrivata sulla tempistica: "Bisogna indagare e trovare le prove", ha detto Grasso. "Quando si è conclusa l'indagine forse si può rendere noto l'esito, mai prima".

Il presidente del Senato Pietro Grasso
Il presidente del Senato Pietro Grasso
Il presidente del Senato Pietro Grasso

GENTILONI - In mattinata è intervenuto sulla vicenda anche il premier Paolo Gentiloni."Dobbiamo essere grati per il lavoro che fanno i volontari nel Mediterraneo e in tanti altri settori, senza il loro lavoro l'Italia sarebbe più povera", ha detto. "Non saremo certo noi a contrastare le indagini della magistratura, - ha aggiunto - ma distinguiamo le cose. Ci sono traffici? I giudici indagheranno. Ci sono volontari che salvano vite umane? Benvenuti".

Il caso del procuratore Carmelo Zuccaro, titolare di un fascicolo sui presunti rapporti tra Ong e scafisti, sarà discusso il prossimo 3 maggio dal Consiglio superiore della magistratura.

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