Operazione antiterrorismo della polizia italiana: un 27enne congolese, ospite in passato del centro per rifugiati di Brindisi, è stato arrestato, e un 22enne di nazionalità marocchina, risultato in contatto con l'autore della strage di Berlino Anis Amri, è stato espulso dall'Italia.

Dalle indagini della Digos di Brindisi, coordinate dalla Dda di Lecce e dalla Procura nazionale Antimafia e Antiterrorismo, è emerso che i due appartenevano a una cellula salafita operante a Berlino e avevano aderito all'Isis.

Lutumba Nkanga è il nome del congolese arrestato, Soufiane Amri, quello del marocchino espulso.

Entrambi secondo gli inquirenti erano pronti a compiere azioni violente, compreso il martirio, in diversi scenari operativi.

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