A poco più di un mese dall'avvio dei lavori si ferma il cantiere del canale di via Mattei.

Il motivo? Il materiale proveniente dalla demolizione del vecchio canale in cemento è considerato rifiuto speciale, va smaltito, secondo le attuali normative di legge, e non può essere riutilizzato per gli stessi lavori.

Uno stop "burocratico" non previsto che rischia di far dilatare i lavori di smantellamento attesi da decenni a Oristano, e avviati lo scorso 27 marzo. Prevedono la realizzazione di un marciapiede ciclopedonale.

Le risorse, 200mila euro, sono state recuperate dal capitolo relativo ai lavori di riqualificazione della viabilità di ingresso alla città e al servizio di interesse ospedaliero e scolastico.

Quel canale, un reliquato del Consorzio di bonifica, era stato coperto tanti anni fa, ma non era mai stato messo in sicurezza.

La copertura in cemento aveva ceduto da anni in più punti, lungo il perimetro che si snoda dal palazzo della Provincia fino a viale Repubblica.

Insomma, una delle tante incompiute ripescate ora dall'amministrazione Tendas, a poche settimane dalla fine del proprio mandato elettorale.

Per l'assessore comunale Efisio Sanna si tratta di una questione burocratica che si spera di risolvere in tempi brevi, anche se occorre coinvolgere la Provincia.
© Riproduzione riservata